Imposta sulle transazioni finanziarie

(Italian Financial Transaction tax)

Dal 1° marzo 2013 l’Italia applica la Financial Transaction Tax (FTT) sugli acquisti di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi di società italiane, con esclusione di quelle quotate la cui capitalizzazione media nel mese di novembre dell’anno precedente sia stata inferiore ai 500 milioni di euro.


L’aliquota prevista per le azioni è dello 0,20% sul valore della transazione ed è ridotta alla metà (0,10%) per le transazioni effettuate su mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione.


Per il solo anno 2013 le aliquote saranno rispettivamente dello 0,22% e dello 0,12%.


L’applicazione della tassa andrà effettuata sul saldo netto delle transazioni giornaliere: per ogni singolo titolo gli acquisti e le cessioni potranno quindi essere compensati per determinare l’incremento netto del saldo dei titoli avvenuto nel corso della giornata, sul quale verrà calcolata la tassa.


La tassa non concorrerà alla definizione del prezzo di carico del titolo ai fini del calcolo del capital gain.


Si segnala sin d’ora che dal 1° luglio 2013 la tassa verrà applicata, con diverse modalità di calcolo, anche agli strumenti derivati (compresi warrants, covered warrants e certificates) che abbiano come sottostante prevalentemente azioni italiane.


Clicca qui per conoscere l’elenco delle azioni escluse dall’applicazione della tassa.